7 giorni a Merano e dintorni

Giorno 1: arrivare e iniziare l’esplorazione

Benvenuti a Merano e dintorni, dove la freschezza alpina incontra la leggerezza mediterranea. Che siate in vacanza direttamente a Merano, in Val Passiria, in Val d’Ultimo o in uno dei paesi circostanti, il primo giorno è prima di tutto dedicato all’ambientamento. Una breve passeggiata nei dintorni o un cappuccino con vista è un modo soft per scrollarsi di dosso la routine quotidiana. Chi pernotta a Merano può godersi una passeggiata sotto i portici o una prima occhiata panoramica dalla Passeggiata Tappeiner. La sera vi aspetta l’ospitalità altoatesina, nel vostro alloggio o in una locanda tipica della regione. 

Giorno 2: vallate con carattere

Scopriamo le valli attorno a Merano. In Val Passiria vale la pena di esplorare i singoli paesi: a Rifiano, ad esempio, con una breve passeggiata si raggiunge il famoso Santuario della Madonna Addolorata, mentre da San Martino si può fare un’escursione fino all’impressionante cascata Stieber. A San Leonardo vi aspetta il Museo della Val Passiria con molte informazioni sulla Val Passiria e su Andreas Hofer, eroe patriota e simbolo della resistenza tirolese contro Napoleone. 

Nell’incontaminata Val d’Ultimo, i larici millenari con più di 2.000 anni di vita sono testimoni della forza della natura in un luogo di silenzio. Un motivo fotografico speciale è la leggendaria “Häusl am Stein”, una piccola casa che durante una devastante alluvione è stata l’unica a rimanere integra, perché costruita su un imponente masso di roccia. Anche i bacini artificiali si inseriscono in modo straordinario nel paesaggio alpino e invitano a fare una breve gita. Se ne avete voglia, visitate il Museo etnografico della Val d’Ultimo per fare un viaggio nel tempo. 

Giorno 3: montagne e panorama

A passo lento o in cerca di vedute mozzafiato: oggi saliamo verso le cime. L’Alta Via di Merano è uno dei percorsi escursionistici più belli dell’Alto Adige: una tappa gratificante inizia sopra Tirolo, presso i masi Muthöfe, e conduce con viste da sogno fino alla malga Leiteralm. Da lì si può proseguire verso la Casa del Valico/Hochganghaus e la Malga di Tablà/Tablander Alm e scendere a Parcines. 

Altrettanto suggestiva è un’escursione a Merano 2000 o una capatina al cinema naturale “Knottnkino” sopra Verano: qui lo sguardo in un ambiente naturale affascinante spazia fino all’orizzonte. Un percorso immerso nel verde è la salita verso la Malga Lazins, nel fondovalle della Val Passiria. Nella Val d’Ultimo vi aspetta l’escursione circolare sulla Schwemmalm, un anello panoramico in alta quota con viste mozzafiato. Anche il Monte San Vigilio, sopra Lana, vi delizierà con i suoi sentieri comodi e a misura di famiglie: particolarmente bella è l’escursione al Lago Nero/Schwarze Lacke, un piccolo lago di montagna nel mezzo della foresta. 

Giorno 4: gastronomia e artigianato

Oggi si tratta di guardare, assaggiare e stupirsi. Chi ama la qualità regionale, la trova a Merano e dintorni: nelle botteghe degli agricoltori, nei mercati, dai produttori e dagli artigiani. 
La Latteria di Lagundo apre le sue porte al pubblico per visite guidate in determinati giorni, con degustazione di formaggi, burro e yogurt di produzione propria. Anche il maso Boarbichl, con una bottega del contadino e caseificio a Talle di Sopra vicino a Scena, vi invita a fare acquisti direttamente in fattoria. E al Museo del Vino di Castello Rametz a Merano vi aspettano visite guidate attraverso le cantine storiche e degustazioni di vino. 
Chiunque sia interessato all’arte e all’artigianato, troverà ciò che desidera nella CASA n° 13/HAUS NR. 13 in piazza del Duomo a Merano, che si propone come un insieme di galleria, laboratorio e negozio. A Tirolo, l’artista Claudia Czech gestisce un atelier con opere astratte che raffigurano paesaggi affascinanti. 
Potete vivere la regione turistica con tutti i sensi nei mercati settimanali della regione: dal grande mercato del venerdì in Piazzale Prader a Merano ai mercati contadini di Ultimo o della Val Passiria. Anche Lana e Scena ospitano regolarmente mercati gastronomici e artigianali. 
Ma non è tutto: un’esperienza emozionante è la visita guidata delle mele in alcuni masi selezionati (appuntamenti tramite le associazioni turistiche) e il Museo dello Speck di Naturno, che offre molte informazioni sulla specialità più famosa dell’Alto Adige.

Giorno 5: acqua, calore e benessere

Che si tratti di una cascata impetuosa, di una gola fresca o dell’acqua termale piacevolmente calda, oggi l’elemento acqua vi accompagna in tutte le sue sfaccettature. I Sentieri delle Rogge della zona sono tra i più belli della regione: la Roggia di Marlengo, con le sue ampie vedute, e la Roggia di Lagundo sopra Merano offrono panorami incantevoli da sentieri tranquilli, percorribili senza problemi. 
Chi preferisce qualcosa di più selvaggio, può fare un’escursione all’imponente cascata di Parcines o camminare fino alla cascata di Fragsburg, nascosta nel bosco sopra Merano. Il sentiero attraverso la Gola del Passirio, che porta da San Leonardo a Moso in Passiria, è sicuramente avventuroso, ma meravigliosa è anche l’escursione circolare intorno al lago artificiale di Vernago in Val Senales. 

Per i momenti di relax, consigliamo le terrazze del Passirio nel cuore di Merano: con un gelato in mano, il fiume sotto i piedi e il fragore dell’acqua come accompagnamento estivo. Se invece volete fare una nuotata vera e propria, visitate la piscina naturale di Gargazzone o fate un’escursione all’idilliaco lago di Tret nell’Alta Val di Non, uno specchio d’acqua balneabile a 1.600 metri di altitudine in mezzo ai boschi. 
E naturalmente non può mancare il calore che regala piacere: alle Terme di Merano vi aspettano piscine interne ed esterne, saune e un parco di palme. In alternativa, le piscine Termeavventura di Naturno offrono alle famiglie, a chi cerca pace e tranquillità e ai vacanzieri attivi l’ambiente giusto per sentirsi a proprio agio.

Giorno 6: cultura e giardini artistici

Oggi vi immergerete nella diversità culturale e nel mare di fiori di Merano e dintorni. Un luogo di assoluto rilievo sono i famosissimi Giardini di Castel Trauttmansdorff, un tripudio di piante e colori in grado di riempire un’intera giornata di vacanza. Se volete scoprire giardini più piccoli, ma non per questo meno belli, visitate il maso Kränzelhof a Cermes con il suo vigneto e il giardino a labirinto, o il colorato Mondo delle orchidee vicino a Gargazzone. Anche le passeggiate panoramiche di Merano, in particolare la Passeggiata d’Inverno e la Passeggiata Tappeiner, fanno parte dei giri tra piante mediterranee da non perdere. 

A livello culturale, la regione di Merano e dintorni offre un’ampia gamma di esperienze, come ad esempio il maestoso Castel Tirolo, antica sede dei Conti di Tirolo, e il Castello Principesco nel centro di Merano, che offre uno scorcio di vita medievale. A Lana, il Museo Altoatesino di Frutticoltura – Museo della Mela è dedicato alla lunga tradizione della coltivazione delle mele, mentre la chiesa di Lana di Sotto ospita il famoso altare Schnatterpeck, capolavoro dell’architettura gotica. 

Le famiglie e gli appassionati di tecnologia saranno attratti dal Museo Mondotreno a Rablà, dove l’Alto Adige può essere vissuto in miniatura, o dal Museo delle macchine da scrivere di Parcines, con la più grande collezione di macchine storiche al mondo. Un’emozionante escursione riguarda l’ArcheoParc in Val Senales, dove potrete immergervi nel mondo di “Ötzi”, l’uomo venuto dal ghiaccio, e della prima colonizzazione delle Alpi. Naturalmente il nostro programma prevede anche una visita al centro storico di Merano con i portici, le chiese e le piazze che fanno rivivere la storia.

Ultimo giorno e prospettive

Il giorno di partenza è all’insegna della tranquillità. Una piacevole passeggiata attraverso Merano offre l’opportunità di acquistare qualche souvenir, magari specialità altoatesine o un pezzo di artigianato da portare a casa. E come resistere a un buon cappuccino o una fetta di torta in una delle tante caffetterie sotto i portici? 

Se avete tempo, potete salire ancora una volta a Tirolo o a Scena: da qui si può godere di un’ampia vista sulla Valle dell’Adige e rivivere gioiosamente i giorni di relax appena passati. C’è la possibilità di prendere la storica seggiovia che da Merano porta a Tirolo. Da non perdere assolutamente: il rientro in città seduti sui seggiolini, dai quali si può godere di panorami indimenticabili. Anche una breve passeggiata lungo i sentieri della città o nei parchi di Merano vi regalerà pace e serenità. 

E così la settimana a Merano e dintorni si conclude, con impressioni meravigliose nel cuore, e magari già con la speranza e l’aspettativa di tornarci primo o poi. 

Giorno 1: arrivare e ambientarsi

Indipendentemente da dove alloggiate, a Merano, in Val Passiria, in Val d’Ultimo o a Scena, il primo giorno d’inverno è dedicato a lasciarvi alle spalle il trantran quotidiano. Fate una breve passeggiata nella località prescelta e preparatevi con calma per i giorni a venire. 

Se viaggiate durante il periodo dell’Avvento, potete vivere l’atmosfera speciale dei mercatini di Natale, a Merano con le sue luci scintillanti lungo il Passirio, a Lana o a Lagundo. Anche una fetta di torta o una cioccolata calda in uno dei tanti caffè fanno parte di questo inizio rilassato della vacanza. 

Giorno 2: divertimento sugli sci a Merano 2000

Una giornata sulla neve a Merano 2000 è un’esperienza speciale per grandi e piccini, indipendentemente dal vostro luogo di soggiorno. Il soleggiato comprensorio sciistico sopra Merano offre piste perfettamente preparate, rifugi accoglienti e sentieri panoramici per le vostre escursioni invernali. Oltre agli appassionati di sci e snowboard, anche gli amanti dello slittino hanno di che sbizzarrirsi: non solo sulla pista di slittino naturale, ma anche sulla pista di slittino su rotaie Alpin Bob. Fissati in modo sicuro, sfrecciate tra curve e discese: un divertimento per tutta la famiglia. 

Giorno 3: l’inverno in Val Passiria

La Val Passiria è un vero paradiso per gli amanti degli sport invernali. Nell’idilliaco comprensorio sciistico di Plan vi aspettano piste ottimamente preparate, simpatiche baite e uno straordinario scenario di montagna. 

Ma anche al di là delle piste, la valle offre molto: le escursioni invernali da Stulles alla malga Egger Grub o alla malga Ulfas tra boschi innevati e ameni paesaggi, per esempio. Chi è alla ricerca di avventure più adrenaliniche, troverà condizioni ideali per lo scialpinismo in Val Passiria. Gli amanti dello sci di fondo possono cimentarsi sulla pista tra Plan e la malga Lazins, che si snoda in mezzo alle maestose cime coperte da una coltre bianca. Le piste per slittini e le romantiche gite in slitta trainata da cavalli attraverso la valle innevata assicurano un ulteriore divertimento.

Giorno 4: Val d’Ultimo e Schwemmalm

La Val d’Ultimo è una valle per intenditori: tranquilla, autentica e con un comprensorio sciistico in grado di rendere felici tutti gli appassionati della neve. Sulla Schwemmalm vi aspettano piste variegate con un magnifico panorama. Uno dei più famosi “figli della valle” è Dominik Paris, sciatore altoatesino di grande successo, che ancora oggi a volte si allena su queste piste. 

Le escursioni invernali attraversano boschi tranquilli e pendii soleggiati: particolarmente bello è il sentiero per Sant’Elena con la sua piccola chiesa. Per chi preferisce lo sci di fondo, l’anello di Santa Valburga – San Nicolò – Santa Geltrude offre condizioni ideali per lo sci di fondo in un paesaggio invernale incontaminato. La varietà è assicurata: a Pracupola, una pista di pattinaggio all’aperto invita a fare le piroette sul ghiaccio. 

Giorno 5: giornata di benessere in inverno

Dopo tanta attività in montagna, ci sta anche un po’ di relax. Molti hotel di Merano e dintorni dispongono di moderne aree benessere con saune panoramiche, piscine e zone relax, ideali per concedere una pausa a corpo e anima. 

Se avete voglia di rilassarvi in grande stile, godetevi una giornata alle Terme di Merano, con le ampie vasche interne ed esterne, o visitate le Termeavventura di Naturno, adatte sia alle famiglie sia a chi cerca pace e tranquillità. 

Una breve passeggiata è un ottimo modo per concludere la giornata, ad esempio attraverso la propria località di villeggiatura, oppure andando a visitare un altro paese di Merano e dintorni che non conoscete ancora. Una visita in una caffetteria o una fetta di torta sono perfette per chiudere in bellezza una giornata all’insegna del benessere.

Giorno 6: escursioni invernali e luoghi di quiete

La giornata odierna appartiene ai momenti speciali dell’inverno, lontano dalle grandi stazioni sciistiche. Un’escursione con le racchette da neve sul Monte San Vigilio conduce attraverso boschi tranquilli e panorami a 360 gradi. Anche la zona dell’Alta Val di Non si distingue per i suoi sentieri in mezzo alla natura e al paesaggio incontaminato. Un’escursione nella Val Senales colpisce per il panorama dei ghiacciai e per i soleggiati sentieri d’alta quota, mentre i paesi più piccoli come Avelengo o Verano invitano a facili escursioni invernali in luoghi baciati dal sole. Particolarmente romantico è il giro in slitta trainata da cavalli a Plan. Se preferite un ritmo più tranquillo, scegliete la Passeggiata d’Inverno di Merano, che costeggia una rigogliosa vegetazione mediterranea sempreverde. Anche un pomeriggio di pattinaggio sul ghiaccio vi farà immergere ancora di più nella nostalgica atmosfera invernale. Il sesto giorno diventa così un mix riuscito di natura, romanticismo e relax. 

Giorno 7: rientro a casa

L’ultimo giorno è all’insegna di piacevoli attività senza stress. Forse c’è ancora tempo per una passeggiata in paese e per dare un’occhiata ai piccoli negozi per portare a casa qualche specialità dell’Alto Adige. Se volete godervi l’aria invernale un’ultima volta, fate una breve passeggiata su una collina soleggiata o ammirate il paesaggio montano innevato in un’ultima passeggiata sul Lungo Passiria di Merano. Uno dei pochi musei aperti in inverno è il Museo delle Donne di Merano, che merita sicuramente una visita. Così si conclude la vostra vacanza invernale a Merano e dintorni: in modo tranquillo, piacevole e con tanti bei ricordi. 

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