Parcines – una località turistica
con un clima salutare

Siete alla ricerca di una scusa per prolungare un po’ la vostra vacanza? Ve la suggeriamo noi: Parcines! Perché Parcines, vicino a Merano, non è una località turistica qualunque, ma un luogo di soggiorno con un particolare clima salutare e terapeutico, dove l’aria è pura come nell’Artide. Tutto questo grazie alla sua cascata, che non solo è una delle più belle dell’arco alpino, ma crea anche un peculiare microclima, con benefici provati sulla salute e sul benessere. Un luogo perfetto, per evadere dalla monotonia!

Quali sono i migliori motivi per trascorrere
le vacanze a Parcines?

  • La cascata di Parcines, con il suo salto di 97 m
  • Clima terapeutico ed eccezionale qualità dell’aria
  • Un paese ricco di storia, con antiche residenze e castelli
  • 240 km di sentieri escursionistici con uno splendido panorama
  • 300 giorni di sole all’anno
Biotopo - Parcines

Quali sono gli alloggi più popolari
a Parcines, in Italia?

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Alloggi per categoria

Una breve panoramica sulle cose da sapere su Parcines

Quanti abitanti ha Parcines?
Circa 3.800 abitanti

A che altitudine si trova Parcines?
La località si trova a 626 m di altitudine. Il comune si estende tra i 500 – 3.337 m di altitudine.

Come si chiama Parcines in tedesco?
Il nome in tedesco è Partschins.

Quali sono le sue frazioni?
Le frazioni di Parcines sono: Rablà, Monte Sole, Tel, Tablà, Quadrato, Vallettina.

Quali sono i comuni limitrofi?
I paesi limitrofi sono Lagundo, Lana, Marlengo, Moso in Passiria, Naturno, Plaus, Senales e Tirolo.

Qual è il codice di avviamento postale (CAP) di Parcines?
Il CAP di Parcines è: 39020

Qual è il prefisso di Parcines?
Il prefisso telefonico di Parcines è: 0473

Arrivo & cartina

Come arrivare a Parcines presso Merano?

Parcines dista neanche 10 km dalla città termale di Merano. Provenendo dall’autostrada del Brennero A22, prendete l’uscita Bolzano Sud e percorrete la superstrada MeBo fino al suo termine a Lagundo, quindi seguite le indicazioni per il Passo Resia e dopo circa 4 km sulla statale 38 raggiungete la deviazione (a destra) per Parcines. Venendo invece dal Passo Resia, attraversate la Val Venosta e dopo 70 km raggiungete il bivio già citato. Per calcolare esattamente il vostro viaggio, potete utilizzare il pianificatore qui riportato.

cartina

Qual è il periodo migliore per trascorrere
le vacanze a Parcines?

È anche solo la sua collocazione nell’ampia conca valliva a fare di Parcines, provincia di Bolzano, una località baciata dal sole per ben 300 giorni all’anno – un dato che parla da sé. Non fatevi sfuggire l’occasione di una vacanza primaverile a Parcines approfittando delle giornate di festa, come ad esempio Pasqua, il 25 aprile e il primo maggio. Con temperature medie che non eccedono i 28 – 30 gradi, qui anche l’estate è gradevole e non eccessivamente calda, mentre l’autunno è indubbiamente ideale per le ultime escursioni o gite in bicicletta, prima che arrivi l’inverno.

Il clima a Merano e dintorni
Volete saperne di più sul clima a Parcines e dintorni?
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Volete sapere che tempo farà a Parcines?
Cliccate qui per sapere le attuali condizioni meteo previsioni del tempo.

Le temperature a Parcines

MeseGenFebMarAprMagGiu
Valore
massimo (C°)
8913162025
Temperatura
media (C°)
458121620
Valore
minimo (C°)
01371115
MeseLugAgoSetOttNovDic
Valore
massimo (C°)
27262219139
Temperatura
media (C°)
22211815106
Valore
minimo (C°)
1616131062
Le temperature

Cosa si può fare a Parcines?

Cose da vedere

La cascata di Parcines

Parcines

La massa d’acqua si riversa sulla parete rocciosa con un salto di circa 100 m. Uno spettacolo naturale straordinario, particolarmente impressionante durante il periodo del disgelo. Le acque pulite e prive di agenti patogeni trasformano una sosta ai piedi della cascata di Parcines in una sessione dalle grandi virtù terapeutiche. La concentrazione di particelle è compresa tra gli 800 e i 1200/cm³ – un dato simile a quello registrato per l’Artide, che vanta l’aria più salubre del mondo. Un’esperienza consigliata non solo a chi soffre di allergie e asma. Una nota a margine: qui l’oro è nell’aria! Nell’acqua, l’Università Tecnica di Monaco ha rilevato la presenza di 1 μῦ (“My”) di metallo prezioso.

Distanza dal centro del paese: 2,9 km

Museo della macchina da scrivere Peter Mitterhofer

Parcines

Perché un museo dedicato alle macchine da scrivere proprio a Parcines? Semplice. Perché il loro inventore, Peter Mitterhofer, era nato e abitava nella località vicina a Merano. Il Museo si trova direttamente in Piazza della Chiesa e illustra ai suoi visitatori la storia della macchina da scrivere, dalle origini fino all’attuale era informatica.

Orari di apertura
01.04. – 31.10.2024
lun: ore 14.00 – 18.00
mar – ven: ore 10.00 – 12.00 / 14.00 -18.00
sa: ore 10.00 – 12.00

novembre – marzo
mar: ore 10.00 – 12.00

Castello Stachlburg, Casa Schleri, Castel Spauregg & Podere Gaudententurm

Parcines

Prima di tutto: gli interni delle residenze storiche e dei castelli che vi stiamo per descrivere, simboli del centro di Parcines, in Italia, non possono essere visitati. Vale comunque sempre la pena fare una sosta per ammirarli dall’esterno. Il medievale Castello Stachlburg, in centro, offre la possibilità di accedere al cortile interno e alla cantina in occasione degli eventi di degustazione enologica. Annessa è anche la Casa Schleri, con la sua splendida Sala dei paladini. Tutti gli anni, in autunno, il padrone di casa apre le porte della Sala per lo svolgimento di un concerto. All’ingresso del paese troviamo invece lo splendido Castel Spauregg, risalente al XII secolo, e il suo parco, che ospita una sequoia di circa 140 anni. Durante la stagione, nella residenza nobiliare Gaudententurm si organizzano eventi settimanali di degustazione di distillati pregiati. In queste occasioni è possibile visitare il cortile interno e la cantina storica.

Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo a Parcines

Parcines

Citata per la prima volta nelle fonti nel 1264, la Chiesa Parrocchiale di San Pietro e Paolo era originariamente consacrata a San Nicolò. L’altare maggiore mostra ancora oggi il Santo, affiancato da Pietro e Paolo. Nel corso degli anni, la Chiesa è stata più volte ampliata e ristrutturata: il pulpito, ad esempio, è stato installato solo all’inizio del XX secolo.

Chiesetta di Sant’Elena a Tel

Parcines

La Chiesetta di Sant’Elena, situata direttamente sulla strada statale della Val Venosta, all’incrocio per Parcines (BZ), viene documentata per la prima volta nel 1326. Il dipinto su tavola risale al XV secolo, mentre il Crocifisso al XVI. Da vedere anche le statue di Sant’Elena e San Giovanni, e l’altare neogotico del XVIII secolo. Per poter visitare l’interno della Chiesa, basta chiedere le chiavi al vicino maso Töllmesner.

Distanza dal centro del paese: 1,3 km

Mondotreno di Rablà

Parcines

Tre piani, 400 m di rotaie, 40 treni in movimento, 400 veicoli, 7.000 figure … se volete, potrete ricontare anche voi!! La più grande installazione digitale di ferrovie in miniatura di tutta Italia si trova a Rablà, vicino a Parcines, in Trentino. Un’attrazione che non entusiasmerà solo i bambini. Al primo piano, su una superficie di 130 m2 è presente una ricostruzione in miniatura dell’Alto Adige, in scala 1:87.

Distanza da Parcines: 3,6 km

Orari di apertura
19 marzo – circa a inizio novembre
Do – Ve: ore 10.00 – 17.00

Visite guidate a prenotazione

Museo Bagni Egart - Museo Reale e Imperiale a Tel

Parcines

Bagni Egart è il più antico centro termale del Tirolo. Il luogo, citato per la prima volta nei documenti nel 1430, era probabilmente già noto anche ai romani, che ne utilizzavano le tre sorgenti per i bagni e berne l’acqua, a scopo terapeutico. Anche l’Imperatrice Sissi si recava nella località termale. Oggi a Bagni Egart, caduta in disuso nel 1956, troviamo il noto ristorante storico “Onkel Taa” e il Museo Reale e Imperiale, con la sua collezione asburgica, la cucina Biedermeier e tanti oggetti folcloristici di antiquariato. Sono visitabili anche alcuni pezzi originali degli antichi bagni.

Distanza da Parcines: 2,2 km

Orari di apertura
04.04. – 05.11.2023
Martedì – Domenica:
ore 10.30 – 15.00

Museo all’aperto della Tecnica

Parcines

“Ma che cos’è?” È la domanda che si faranno alcuni visitatori passando davanti al Museo della Tecnica di Rablà, lungo la ciclabile della Val d’Adige. Si tratta di tre macchine agricole costruite nel 1903, sospese a un’altezza di circa 5 m, in memoria dei tempi in cui la Val Venosta era ancora il granaio dell’Alto Adige. I macchinari sono ben visibili anche dopo il tramonto, grazie a un impianto di illuminazione. Il Museo all’aperto della Tecnica è ideale per fare una breve sosta durante un’escursione in bicicletta.

Distanza da Parcines: 3,1 km

La Via Claudia Augusta

Parcines

La Via Claudia Augusta era una delle strade romane più importanti di tutto l’arco alpino. Lungo questa strada commerciale erano dislocate diverse stazioni doganali – una anche in località Tel. Nel 1522, a Rablà è stata scoperta una pietra miliare romana risalente al 46 d.C. Alta 75 cm e larga 72 cm, è stata costruita con marmo di Quadrato, una frazione di Parcines. La sua iscrizione documenta la costruzione e il percorso della Via Claudia Augusta. E se l’originale può essere ammirato nel Museo Civico di Bolzano, presso l’Hotel Hanswirt ne troverete una copia, oltre a una riproduzione di un tratto della Via Claudia Augusta.

Distanza da Parcines: 2,5 km

Chiesa San Procolo e Museo

La piccola chiesa che si incontra prima di arrivare a Naturno è stata costruita nel VII secolo, in onore di San Procolo, vescovo di Verona. Tra i tesori custoditi all’interno, segnaliamo anche diversi affreschi risalenti a quest’epoca, il periodo pre-carolingio. Accanto alla Chiesa troviamo il Museo di San Procolo, allestito sottoterra, che vi condurrà in un viaggio nel tempo, attraverso l’era tardo-antica, l’alto e il basso medioevo e l’era moderna.

Distanza da Parcines: 6,9 km

Orari di apertura Chiesa
19.03. – 31.10.2024
Martedì, Giovedì, Domenica:
ore 10.00 – 12.30 / 14.30 – 17.30

Le escursioni

Alla cascata di Parcines

Partendo dalla stazione a valle della funivia Monte Tessa, il segnavia n. 1 vi porterà dapprima al ristoro Winkler e poi in direzione di Salten. Qui si attraversa la strada asfaltata e si procede lungo il sentiero n. 1 fino all’albergo Birkenwald. Attraversare nuovamente la strada e salire lungo il sentiero n. 23 fino alla cascata di Parcines e al punto panoramico. Si rientra lungo lo stesso percorso seguito all’andata.

Sentiero delle leggende

Da Parcines si procede verso la frazione di Vertigen. Svoltare quindi a sinistra sul sentiero delle rogge di Parcines. Da qui si dirama, sulla destra, il Sentiero delle leggende, contrassegnato dall’immagine di due cacciatori primitivi del Neolitico. Il percorso porta dapprima al Golderskofel e poi a Salten. Da qui si continua sulla strada in direzione di Parcines, fino all’imbocco del sentiero n. 1, che costeggia il rio Telles e supera un ponte sospeso. Si rientra a Parcines attraverso i meleti. Lungo la strada incontrerete i resti di insediamenti e luoghi di culto dell’era precristiana.

Sentiero culturale Peter Mitterhofer

Partendo dalla chiusa dell’Adige presso Tel, si procede lungo la ciclabile verso Tel Ponte e a sinistra in direzione del Museo Reale e Imperiale di Bagni Egart. Da qui si continua lungo il sentiero forestale, fino a Rablà. In corrispondenza della stazione a valle della funivia di Rio Lagundo, attraversare il ponte di Saring e continuare sull’altro lato della vallata fino alla stazione a valle della funivia di Monte Tessa. Lungo la via Peter Mitterhofer si raggiunge direttamente il centro di Parcines. Per rientrare al punto di partenza, percorrere via Huben, via Romani e via Decima in direzione di Tel. Infine si segue l’indicazione del sentiero Peter-Mitterhofer, procedendo attraverso i prati verso Vertigen, e quindi nuovamente allo sbarramento dell’Adige.

Sentiero della Roggia di Rablà

Dal parcheggio di via Lahn, si procede superando la Chiesa di San Giacomo, e continuando sulla via Gerold si raggiunge il ristorante Happichl, dove si trova l’accesso occidentale al Sentiero della Roggia di Rablà. Lungo quest’ultimo, si continua verso est fino alla fine dell’itinerario, per poi svoltare a destra e rientrare lungo uno stretto tracciato fino a Rablà.

Sentiero Eggersteig

Punto di partenza dell’escursione è Rio Lagundo, raggiungibile con la funivia da Rablà. Dalla stazione a monte, seguire il sentiero 27A fino all’incrocio con il percorso n. 27. Proseguire quindi in direzione di Mahlbach (segnavia n. 30), e poi continuare sul sentiero n. 29 fino alla biforcazione. Svoltare a destra, seguendo la strada forestale fino al sentiero n. 9; proseguire quindi a sinistra, oltre i ristoranti Brünnl, Gramegg e Niederhof fino all’incrocio con la strada per Rio Lagundo. Sul sentiero 29A si rientra alla stazione a valle della funivia di Rio Lagundo.

Sentiero panoramico del Monte Sole

Percorrere il sentiero n. 1 dalla stazione a valle della funivia di Monte Tessa, fino al ristoro maso Winkler. Da qui, seguire il segnavia n. 39 fino al maso Gruber. Al secondo incrocio, continuare lungo il Sentiero panoramico del Monte Sole (n. 26), sino a raggiungere il ristoro Durster, situato a 1.057 m di altitudine. Si rientra tornando al primo incrocio, dove si svolta a sinistra sul sentiero 8A. Giunti al maso Schönleiter, imboccare il sentiero n. 2 verso Amesauer; il percorso n. 1 vi riporterà a valle.

Al Rifugio Casa del Valico

Dalla stazione a monte, si percorre la nota Alta Via di Merano (segnavia n. 24) fino al Rifugio Nassereto, e passando per il punto panoramico “Hohe Wiege” si arriva al Rifugio Casa del Valico, a 1.839 m di altitudine. La discesa, abbastanza ripida, dei sentieri n. 7 e 7A vi riporterà a Parcines.

Al Rifugio Cima Fiammante

Da Parcines, percorrere il sentiero n. 8 in direzione della cascata di Parcines, e, sempre seguendo lo stesso segnavia, si oltrepassa il rifugio Nassereto (1.523 m di altitudine) e si sale al Rif. Cima Fiammante. Il rifugio si trova a 2.262 m s.l.m. Si rientra lungo lo stesso percorso dell’andata.

Sul Cigot

Il punto di partenza di questo impegnativo tour di alta quota è la stazione a monte della funivia Monte Tessa. Seguire l’Alta Via di Merano (n. 25) fino al rifugio Nassereto, quindi proseguire sul sentiero n. 8, attraverso la Valle del Rio di Tel, per la malga Rio di Tel (2.196 m) e il Rif. Cima Fiammante (2.259 m). Il sentiero n. 7 conduce ai laghi di Tablà e a Passo del Colle. Si raggiunge la vetta del Cigot (2.999 m) sul percorso 7A. Si rientra lungo lo stesso percorso dell’andata.

Sulla Cima di Tel

Dalla stazione a monte della funivia Monte Tessa, seguire il segnavia “Cima di Tel – Zielspitze” attraversando la valletta Schindelbach. Prima del torrente, svoltare a destra fino a raggiungere il margine del bosco, e, lungo un sentiero esposto, quasi la cresta meridionale. Si continua sulla destra e su tratti parzialmente rocciosi (grado di arrampicata 1) fino alla cresta nordorientale e alla croce di vetta, a 3.006 m di altitudine. Si rientra lungo la dorsale rocciosa in direzione nord, fino all’abbandonata malga Königshof. Si scende sulla destra raggiungendo il recinto per animali, e seguendo le indicazioni, si prosegue sempre in discesa per il sentiero n. 8 e il rifugio Nassereto. Il percorso n. 24 riporta alla stazione a monte; in alternativa, scendere lungo il sentiero n. 8, superando il maso Winkler e arrivando a Rablà.

Le gite in bicicletta e mountainbike

Tour della Bassa Val Venosta

Da Tel, si percorre la pista ciclabile della Val Venosta, costeggiando l’Adige fino a Naturno. Seguendo i percorsi segnalati, spostarsi sul lato opposto della valle, attraversando i frutteti fino a Castelbello. Qui si cambia nuovamente lato della valle, e si rientra lungo la ciclabile della Val d’Adige tornando a Tel passando per Rablà.

Ciclabile dell’Adige da Rablà a Bolzano

Da Rablà, percorrere la ciclabile Via Claudia Augusta fino a Tel. Poi, sempre seguendo la segnaletica della ciclabile della Val d’Adige, si passa per Merano e si procede in direzione di Bolzano, lungo un itinerario che si snoda principalmente attraverso i meleti. Si rientra al punto di partenza con la linea ferroviaria della Val Venosta.

Ciclabile dell’Adige Rablà - Resia

La pista ciclabile della Val Venosta, perfettamente segnalata, conduce attraverso l’omonima valle salendo fino al Lago di Resia – 80 km da Rablà. Naturno dista 7 km, Laces 20, Lasa 33 km, Glorenza 50 km, Malles 60 km. Chi non desidera proseguire in bicicletta fino alla destinazione finale, potrà usufruire della linea ferroviaria della Val Venosta e rientrare.

Piccolo giro nella Val di Tel

Il punto di partenza è la stazione di Tel. Attraversare il ponte sull’Adige, quindi procedere verso Parcines fino all’ingresso della Val di Tel, seguendo le indicazioni per la cascata. Si sale verso i masi di Tablà. Una volta superati questi ultimi, si raggiunge la curva sulla destra. Dopo aver attraversato il rio Tel, si continua uscendo dalla valle, seguendo il segnavia n. 8 (a sinistra) sulla strada forestale, fino alla stazione a monte della funivia del Monte Tessa. Per alcune centinaia di metri si percorre l’Alta Via di Merano, poi si scende lungo il sentiero n. 2, in direzione di Parcines. In corrispondenza del maso Rabenstein, seguire per circa 1 km l’ampia strada, poi proseguire sul percorso asfaltato verso Naturno. Da qui si rientra a Tel sulla ciclabile della Val Venosta.

Tour Monte San Vigilio

Si giunge con la funivia a Rio Lagundo, e si prosegue poi lungo la forestale 27A in direzione di Rasner Kreuz. Poco prima di arrivare, svoltare a destra fino a raggiungere una sbarra. Qui si gira nuovamente a destra, e si procede sul sentiero n. 9 fino al Ristorante Seespitz, e poi alla chiesetta di Monte San Vigilio. Proseguendo ancora una volta sulla destra, si rientra a Rio Lagundo lungo la forestale.

Tour della cascata

Dalla Piazza della Chiesa, a Parcines, prendere la via delle cascate, che sale in direzione della montagna (26 % di pendenza), seguendola fino al parcheggio – sulla sinistra. All’incrocio successivo, svoltare a destra in via Tablà e proseguire per il Ristorante Giggelberg. Si rientra lungo lo stesso percorso seguito all’andata.

Gita Rablà - Merano - San Leonardo in Passiria

Da Rablà, seguire la Via Claudia Augusta fino a Tel. Da qui, procedere lungo la ciclabile in direzione di Lagundo. Si arriva poi in centro a Merano, e, percorrendo la Passeggiata d’estate, si segue la pista ciclabile segnalata in direzione della Val Passiria. Si attraversano piccoli, splendidi paesi come Rifiano, Saltusio e San Martino. Per rientrare si percorre lo stesso itinerario dell’andata.

Tour delle malghe

Da Rio Lagundo, percorrere la forestale in direzione Monte San Vigilio; all’incrocio, girare a destra, seguendo l’indicazione per la malga di Naturno. Da qui proseguire fino alla chiesetta di Monte San Vigilio e raggiungere con il percorso n. 9 il Ristorante Seespitz. Lungo il trail cava Steinbruch, si scende fino alla forestale n. 27 A, che riporta a Rio Lagundo.

Trail cava Steinbruch

Dalla stazione a monte di Rio Lagundo, imboccare il sentiero segnalato “Monte San Vigilio-Uphill”. Giunti quasi fino in cima, seguire il segnavia “Seespitze”. Alcuni metri oltre il ristorante si trova il punto di partenza del trail della cava Steinbruch, che scende verso la strada per Rio Lagundo. Da qui si svolta a destra e si prosegue lungo la Via Quadrat in direzione di Tel. Con la pista ciclabile si rientra alla stazione a valle della funivia Rio Lagundo.

Percorso Riolagundo

Da Tel, salire lungo la strada di montagna asfaltata verso Riolagundo, fino alla stazione a monte della funivia omonima. Qui imboccare sulla sinistra la strada forestale n. 27A fino all’incrocio con il trail cava Steinbruch. Seguire la segnaletica Mahlbach / Gora e scendere lungo il breve tratto del Single-Trail fino alla strada, in direzione dei masi di Quadrato, quindi rientrare al punto di partenza.

I comprensori sciistici

Area Sciistica Merano 2000

Stagione: 02.12.2023 – 01.04.2024
km piste: 40
Impianti: 7

Distanza da Parcines:  19 km

Area sciistica Schwemmalm

Stagione: 08.12.2023 – 02.04.2024
km piste: 25
Impianti: 7

Distanza da Parcines  38,1 km

Area sciistica Monte San Vigilio

Stagione: 25.12.2023 – 10.03.2024
km piste: 5
Impianti: 4

Distanza da Parcines:  14,9 km

Area sciistica Plan Val Passiria

Stagione: 08.12.2023 – 07.04.2024
km piste: 18
Impianti: 4

Distanza da Parcines:  46,6 km

Area sciistica del ghiacciaio di Senales

Stagione: 23.12.2023 – 07.04.2024
km piste: 35
Impianti: 11

Distanza da Parcines:  32,9 km

Gli eventi top a Parcines e nei dintorni

A spasso per i frutteti

Quando: 29.03. – 08.11.2024

Cucina alpina a Parcines

Quando: 02.05. – 31.10.2024

Mercato di artigianato e prelibatezze

Quando: 25.05.2024

Südtirol Classic Festival - Settimane Musicali Meranesi

Transumanza delle pecore dalla Val di Tel

Quando: 22.09.2024

Castle Beats

Quando: 07.06., 12.07., 02.08.2024

Festa dell’Uva a Merano

Quando: 18.10. – 20.10.2024

Magia del Natale a Parcines

Quando: 01.12.2024

Mercatino di Natale a Merano

Quando: 29.11.2024 – 06.01.2025

Autunno Gourmet di Naturno

Quando: 12.10. – 16.11.2024

Le impressioni dei visitatori di Parcines …

Ci torniamo di sicuro volentieri. Le vacanze sono state super. Abbiamo fatto tantissime escursioni. Anche in Val Venosta.

Famiglia Milani, San Marino

Si trova vicino a Naturno e Merano, questo piccolo paese con la cascata imponente. Ci torniamo sicuramente con piacere.

Famiglia Ferrari da Cremona

Sono 30 anni che veniamo a Parcubes. È sempre bellissimo. Alloggiamo in appartamento. Ci godiamo il clima.

Claudio e Bruna, Spoleto

Domande frequenti su Parcines:

  • Quanto dista Parcines da Merano?

    Parcines dista 9,8 km dal centro di Merano.

  • Come si raggiunge la cascata di Parcines?

    Ci sono varie opzioni. Si può arrivare con l’auto lungo la Via della cascata fino al ristorante Wasserfall, o con la navetta che parte dalla stazione degli autobus di Parcines. Il punto panoramico dista soli 100 m. La cascata è raggiungibile anche con vari percorsi escursionistici.

  • È vero che l’aria della cascata di Parcines è così salutare?

    Sì. La cascata di Parcines può essere definita “terapeutica”. La concentrazione di particelle è compresa tra gli 800 e i 1200/cm³ – un dato simile a quello registrato nei luoghi con l’aria più pulita del pianeta.

  • Cosa significa “Siemr”?

    “Siemr” significa “7” – in dialetto. In realtà, si tratterebbe del numero “7” che è sempre visibile nelle formazioni rocciose della Cima di Tel, quando cade la neve. Ma nel caso specifico nostro, il “Siemr” è una bevanda rinfrescante al gusto di mirtillo, mela e menta. Può essere servita pura, con il Prosecco o con l’acqua (Sport-Siemr).

  • Parcines fa parte della regione Merano e dintorni o appartiene già alla Val Venosta?

    Parcines è parte dell’area turistica Merano e dintorni, anche se è nota come “la porta di accesso alla Val Venosta”.

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